Si tenterà in questo saggio di costruire un profilo sistematico della teoria sociale intorno ai concetti di cultura e clima organizzativo. L’approccio scelto è quello riconducibile all’ambito teorico che vede nella «cultura» e nel «clima» organizzativo, un forte fattore di determinazione del funzionamento organizzativo.
L’approccio scelto è quello riconducibile all’ambito teorico che vede nella «cultura» e nel «clima» organizzativo, un forte fattore di determinazione del funzionamento organizzativo. Il suddetto approccio non è recente, ma è relativamente nuovo se si mettono in sequenza storica i paradigmi che hanno caratterizzato lo sviluppo del pensiero organizzativo. Una fonte di innovazione, peraltro, è quella che lega i tradizionali studi sulla cultura e il clima organizzativo, al tema della «fiducia» (trust) come presupposto per lo sviluppo «positivo», sia dell’economia di un paese che del suo benessere sociale, sia del successo aziendale che della soddisfazione dell’utente. In sostanza, pur partendo dalle elaborazioni teoriche specifiche in materia di cultura e clima organizzativo, si tenta un accostamento concettuale tra «cultura» e «clima» e quello di «capitale organizzativo» e «capitale sociale». Tentativo che, peraltro, vede oggi impegnati molti economisti che aspirano a misurare ai fini delle valutazioni di bilancio il valore degli aspetti intangibili delle aziende (intangibles).